L’origine della cultura di tolleranza del terzo sesso in Thailandia nasce da un mito. Per alcune ladyboy questa è solo leggenda, ma per la maggior parte di loro non è così. Si stima circa l’ottanta per cento della popolazione Thailandese praticante la religione Buddista. Le credenze del culto religioso in parte spiegano le ragioni dell’esistenza delle ladyboys. E come influenzano il modo in cui le persone si relazionano con il terzo genere.
Ladyboys in Thailandia: Il Terzo Sesso
Al contrario del Cristianesimo che professa la rinascita in un luogo astratto, il Buddismo professa la reincarnazione. Il che intende la rinascita terrena. Secondo le credenze, le ladyboys rinascono in questa forma androgina / transessuale a causa di una punizione divina per espiare le colpe di una vita precedente.
Di conseguenza, avendo la consapevolezza di scontare una pena, le ladyboys credenti si adoperano per espiare le proprie colpe cercando di vivere la loro seconda vita in rettitudine e bontà.
Questa è una delle ragioni per cui la società Thailandese è rispettosa nei confronti delle lady boy. Ed ecco comparire il terzo sesso rappresentato dalle transessuali, ma…
La religione Buddista educa anche al rispetto di ogni forma di vita, e questa rappresenta la ragione più plausibile per quanto riguarda la tolleranza nei confronti delle minoranze, e diversità come nel caso delle persone transgender.
Trans Thai & Transgender nei tempi moderni
Probabilmente con l’avanzare del progresso, e nelle aree più moderne della Thailandia non è considerata come l’unica spiegazione dell’esistenza delle persone transgender.
Il mondo si muove sempre più verso spiegazioni scientifiche, trovando le risposte a ciò che ancora non è possibile determinare con precisione, smentendo le credenze religiose e vecchi miti. Nonostante questo, ancora vi è un’apertura nei riguardi delle persone transgender in Thailandia.
Ad ogni modo, l’influenza religiosa in questo caso non sta danneggiando la popolazione transessuale stigmatizzandola come accade in occidente nei confronti delle persone transgender. In questo senso, possiamo dire che questi paesi sono un passo avanti nel rispetto dei diritti umani e civili delle minoranze. La così detta Transfobia non è contemplata in questa cultura, ne dalla religione, ne dalla gente dalle convinzioni più moderne.
Nonostante le Ladyboy in Thailandia non siano ancora politicamente riconosciute e tutelate dalla legge, la popolazione Thailandese non si oppone alla libertà delle persone transgender, questo è ciò che rende il loro paese così esemplare.
Il terzo sesso: un confronto con l’occidente
Di certo, per alcune persone, l’idea di applicare una cultura di tolleranza per il terzo sesso qui in occidente come in Thailandia è improponibile, se non addirittura utopia. Ma se guardiamo indietro, nel passato di 20-30 anni fa, sembrava impossibile accettare anche per le persone gay. Ai giorni nostri i diritti gay sono meglio rispettati in occidente, ma essere transessuale ancora viene visto come un qualcosa di deviato, feticismo… malattia… (in futuro pubblicherò un articolo su questo argomento).
Qualche tempo fa, venne annunciata la scoperta del così detto “gene GAY”. Una scoperta che così darebbe una spiegazione sulle origini del fenomeno LGBT (lesbo, gay, bisex, trans). Purtroppo tutto questo porta a considerare le diversità di genere come una malattia, e non una condizione, o un semplice adeguamento / bilanciamento della natura se vogliamo considerare questa supposizione.
Io non sono certo un genetista, ne un ricercatore medico, ma scienza e religione stanno cercando di dare una spiegazione a diversità che esistono dall’alba dei tempi! Sin dai tempi dell’anno zero (e antecedenti noti). Nella cultura Greco-Romana, era comune avere il così detto “amichetto” tra i ranghi della società erudita e non. Giusto per citare un caso famoso… Un soggetto che calza molto bene in questo caso, è il più grande condottiero di tutti i tempi: Alessandro Magno (il grande).